
Se anche tu fai parte del mondo del digital marketing avrai sicuramente già sentito parlare di Funnel Marketing…
E se sei finito fin qui significa che l’argomento ti interessa, o sbaglio? 😉
Beh, sappi che in questa guida ti spiegherò dalla A alla Z tutto quello che c’è da sapere per crearne uno capace di attirare clienti davvero interessati!
Andiamo quindi a vedere quali sono i punti che andremo ad analizzare tra poco:
- Cos’è il Funnel Marketing;
- Come funziona il Funnel Marketing;
- Differenza tra Funnel Marketing B2B e B2C;
- Le fasi per creare un Funnel Marketing vincente.
Ok, ci sei?
Iniziamo!
Cos’è il Funnel Marketing
Il Funnel Marketing è un modello che viene usato dai marketers per definire il percorso che le persone compiono prima di diventare clienti.
Questo modello prende proprio la forma di un imbuto (“funnel”) e serve letteralmente a “filtrare” tutte quelle persone interessate al tuo brand.
Le fasi che lo caratterizzano sono 4:
- Consapevolezza: il momento in cui un potenziale cliente nota il brand.
- Interesse: quando il potenziale cliente si rende conto che il prodotto / servizio offerto da quel brand potrebbe rivelarsi di suo interesse.
- Desiderio: dopo aver iniziato un percorso di fidelizzazione inizia a nascere in lui un reale desiderio di acquistare il prodotto / servizio di quel brand.
- Azione: l’ultima fase, ovvero il momento in cui il visitatore diventa finalmente cliente e decide di portare a termine l’acquisto.
Ok, questo è il funnel…
Ma perché prende proprio il nome di imbuto?
Guarda caso ho preparato giusto giusto una grafica per spiegartelo nel modo più semplice possibile 🙂
Leggi qui 👇
Come funziona il Funnel Marketing
Come vedi fino ad ora ti ho solo introdotto, in maniera molto generale, il suo meccanismo.
Quindi direi che è finalmente arrivato il momento di andare a vedere come funziona effettivamente il nostro imbuto.
Sei prontǝ?
Osserva molto attentamente questa immagine perché in seguito andremo a scoprire il suo significato:

Prima fase: Consapevolezza
Ipotizziamo che dal momento in cui inizi a pubblicizzare il tuo brand esso sia stato notato da 100 persone.
Seconda fase: Interesse
Di quelle 100 persone, solo 50 si rivelano interessate al prodotto / servizio offerto.
Terza fase: Desiderio
Delle 50 persone rimaste, 20 decidono di iniziare un percorso di fidelizzazione cominciando a seguire il brand, oltre che a ricevere newsletter, ebook in regalo, informazioni utili, ecc…
Insomma tutto quello che prevede la strategia scelta.
Quarta fase: Azione
In questa ultima fase, di quelle 100 persone iniziali solo 5 decidono di acquistare il prodotto / servizio convertendosi finalmente in clienti.
Inoltre, c’è anche da dire che ognuna di queste fasi ha una strategia dietro, che la differenzia dalle altre, studiata appositamente per mantenere sempre viva l’attenzione del potenziale cliente.
Differenza tra Funnel Marketing B2B e B2C
Bene, ora che hai capito il meccanismo devi anche sapere che esistono due tipi di Funnel Marketing:
- Il B2B (business to business) rivolto principalmente agli imprenditori, o aziende, che vogliono a loro volta guadagnare attraverso il processo di vendita.
- Il B2C (business to consumer) nel quale l’azienda si preoccupa solo di vendere al consumatore, interessato esclusivamente all’uso personale del prodotto / servizio.
Quindi, come potrai intuire, le strategie adottate in queste due forme di business saranno necessariamente diverse tra loro.
Le fasi per creare un Funnel Marketing vincente
Beh, qui si apre un mondo…
Le strategie che si possono utilizzare per creare un Funnel Marketing efficace sono davvero molte e fanno tutte parte dell’Inbound Marketing, ovvero una strategia di marketing che consente di far trovare il brand a chi ne ha bisogno tramite: blog, SEO, social media, ecc…
(A proposito, ti lascio qui un articolo nel quale dedichiamo una parte proprio per spiegare la differenza tra Inbound e Outbound Marketing).
Detto questo andiamo subito a vedere come strutturare una strategia vincente:
Notorietà
Per prima cosa bisogna attirare l’attenzione del proprio target.
Come fare?
Sul web ci sono vari mezzi che ti permettono di far accrescere la tua notorietà e se sfruttati a dovere portano risultati anche in breve tempo.
Sto parlando di:
- Google ADS;
- Facebook ADS;
- Blogging;
- SEO;
- Guest posting su altri siti;
- Condivisione di contenuti sui social media.
Invece, per quanto riguarda la parte offline possiamo sempre contare su:
- Fiere;
- Eventi;
- Passaparola.
Bene, detto questo possiamo passare alla seconda fase 👇
Lead Generation
Per iniziare a generare contatti di qualità è necessario creare un piano di lead magnet, ovvero dovrai dare un motivo valido per cui il visitatore dovrebbe lasciarti i propri contatti.
Come?
Il modo migliore per ottenere un contatto è semplicemente quello di offrire in regalo un qualcosa di utile, come potrebbe essere:
- Un E-book;
- Un buono sconto (o altre offerte simili);
- Un caso studio;
- Una ricerca;
- Una consulenza;
- Una prova gratuita.
Le scelte sono davvero molte e di certo non si limitano a queste, quindi dovrai essere tu stesso a trovarne una adatta a quello che offri.
Lead Nurturing
La tua strategia di lead generation sta dando i suoi frutti e i contatti cominciano ad arrivare…
Quindi cosa bisogna fare ora?
Una volta acquisto un contatto dovrai trovare il modo per prendertene cura.
Ed è qui che entra in gioco la pratica del lead nurturing.
Fare lead nurturing significa coltivare una relazione con il proprio target tramite azioni di web marketing.
Potrai utilizzare vari canali per stringere un rapporto duraturo con il potenziale cliente e far in modo di farlo affezionare al tuo brand.
Andiamoli a vedere:
- Email Marketing: per inviare newsletter e altri messaggi direttamente nella casella di posta del contatto.
- Social Media Marketing: per creare contenuti (destinati ai social) in grado di attirare l’attenzione del proprio target.
- Direct message: potrai utilizzare SMS, Whatshapp, Telegram, ecc… per essere sempre vicino al cliente e chiarire qualunque suo dubbio o perplessità.
Ma perché va fatto tutto ciò?
Per mantenere sempre alto l’interesse verso il brand!
Ed ecco a te il metodo per trasformare un perfetto sconosciuto in cliente pagante…
Conclusione
Per oggi è tutto, se sei arrivatǝ a leggere fino a qui significa che l’articolo ti è piaciuto e di questo ne sono contento, inoltre ti ricordo di iscriverti alla nostra newsletter per ricevere sempre aggiornamenti utili sul mondo del Digital Marketing e noi, come sempre, ci vediamo alla prossima!
Un saluto, Willab.