
Ci tengo ad iniziare citando una delle frasi più famose pronunciate da Bill Gates nel 1996 per spiegare il Content Marketing, ovvero:
“Content is King”.
Nonostante la sua “età” questa frase è ancora estremamente valida, perché racchiude in sé tutto quello che c’è da sapere per lavorare nel web.
Cosa? Te l’ho detto… il contenuto è re! 😉
Prima di cominciare andiamo a vedere quali argomenti andremo ad affrontare:
- Cos’è il Content Marketing?
- Quali sono i canali del Content Marketing?
- Perché il Content Marketing è così importante?
- Chi è il Content Strategist?
- Cosa fa un Content Strategist?
- Strategia di Content Marketing step by step;
Detto questo, ti auguro buona lettura.
Cos’è il Content Marketing?
Vediamo un po’… come posso spiegarti il Content Marketing nel modo più semplice possibile? 🤔
Ok, ci sono!
Partiamo prima dalla parola contenuto:
Il contenuto è praticamente l’essenza di internet, ovvero tutto quello che vedi su una pagina o su qualsiasi altra parte.
Mentre parlando di marketing si intendono tutte quelle attività mirate alla vendita di un prodotto / servizio.
Quindi unendo queste due parole diamo vita al Content Marketing e si tratta di tutti quei contenuti, creati con lo scopo di vendere, presenti su internet.
Ad esempio:
Nel nostro caso, lo scopo di questo blog è, in primo luogo, quello di aiutare gli utenti a trovare risposte alle loro domande e, in secondo luogo, quello di mandare un messaggio del tipo “Guarda quanto siamo bravi nel nostro lavoro, immagina cosa possiamo fare per migliorare i tuoi affari”.
Quali sono i canali del Content Marketing?
Ma dove vanno a finire tutti questi contenuti?
Ci sono molti canali sui quali si può creare una strategia di Content Marketing:
- Il blog aziendale (come ti ho già accennato) ha il fine ultimo di fornire informazioni di valore all’utente per creare un rapporto di fiducia duraturo, promuovendo così la propria attività.
- Sito web ed e-commerce sono creati per presentare al meglio i prodotti / servizi dell’azienda stessa.
- I social network come: LinkedIn, Facebook, Instagram e ormai anche Tik Tok vengono utilizzati per far accrescere conversioni e visibilità delle aziende attraverso la condivisione di contenuti (immagini e video).
- YouTube è un canale basato sulla condivisione esclusivamente di video che hanno lo scopo ultimo di intrattenere / informare il pubblico e pubblicizzare prodotti / servizi di una azienda.
- Le newsletter sono una serie di email che tramite i loro contenuti ti spronano all’acquisto di un prodotto / servizio, oppure hanno semplicemente lo scopo di informare / aggiornare su un determinato argomento.
A proposito di newsletter… ti lascio qui l’articolo email marketing: la guida completa in cui all’interno puoi trovare uno spazio dedicato.
Perché il Content Marketing è così importante?
Il Content Marketing è molto prezioso perché permette alle aziende di acquisire nuovi clienti e fidelizzare quelli che già si hanno.
Ma per legare con il cliente bisogna prima comprendere quali sono i suoi bisogni ed è qui che entra in gioco l’analisi dei dati che hanno generato i contenuti pubblicati sui diversi canali.
Questi dati prendono in considerazione le interazioni degli utenti come: il numero di like in un post, le visualizzazioni, le condivisioni e il tempo di permanenza su di essi.
Tutte informazioni che fanno capire se la strategia di content marketing creata sta andando bene o male e modificarla di conseguenza.
Chi è il Content Strategist?
Il Content Strategist, come puoi benissimo capire dal nome, è colui che crea le strategie di Content Marketing definendo i traguardi da raggiungere tramite immagini, video e testi.
Qual è il suo obiettivo?
Mettiamo il caso che stai cercando di vendere il tuo nuovo corso online su come creare un e-commerce, ma non sai in che modo farti trovare dalle persone, quindi decidi di contattare un content strategist.
Il suo lavoro è quello di creare una sorta di “strada digitale” in grado di collegarti al tuo target tramite una strategia personalizzata.
Cosa fa un Content Strategist?
Ma come fa a raggiungere questi obiettivi?
Un buon content strategist per raggiungere tali traguardi deve necessariamente padroneggiare le abilità di:
- Copywriting e SEO Copywriting per comunicare in modo persuasivo i suoi contenuti e farli trovare facilmente sui motori di ricerca.
- Web Marketing, per individuare una nicchia e differenziarsi dai competitor offrendo “materiali” di qualità.
- Social Media Marketing, per sapere quali sono i contenuti più adatti alle diverse piattaforme.
C’è anche da dire che il lavoro di un content strategist non finisce subito dopo aver praticato queste attività, il suo compito diventerà in seguito quello di sponsorizzare, monitorare l’andamento delle campagne ed, infine, ottimizzarle se necessario.
Strategia di Content Marketing step by step
Quello che bisogna fare per strutturare una strategia di content marketing efficace è prefissarsi step by step la procedura da seguire.
Per tua fortuna hai Willab a disposizione che te la spiega 🙂
Primo step: definisci gli obiettivi
Come prima cosa bisogna definire gli obiettivi da raggiungere e prefissare una data di scadenza.
Ricorda: un obiettivo deve essere raggiungibile e misurabile nel tempo.
Cosa intendo dire con questo?
Intendo dire che se hai appena aperto un e-commerce non puoi porti come obiettivo quello di raggiungere 1000 vendite in un mese e aspettarti che accadrà…
Ovviamente tutto è possibile, non sto cercando di dire che non puoi farcela, ma un obiettivo più alla portata di un business appena nato potrebbe essere quello di chiudere almeno 100 vendite nel primo mese… sei d’accordo?
Secondo step: definisci la buyer personas
Il secondo step è quello di definire la buyer personas, ovvero il target a cui fai riferimento.
La buyer personas serve per capire a chi ti stai rivolgendo, di conseguenza sarai in grado di creare contenuti mirati alle loro esigenze.
Le domande da porti per individuare il target ideale sono:
- Quali sono i loro interessi?
- Qual è la loro fascia di età?
- Sono maschi o femmine?
- Hanno figli oppure no?
- Vanno a scuola, lavorano o sono disoccupati?
- Sono single, fidanzati o sposati?
- A quale classe sociale appartengono?
Quelle appena elencate sono le domande, chiamiamole di “base”, a cui è assolutamente necessario trovare risposta per avere un profilo ben definito del tuo potenziale cliente.
Una volta definita la buyer personas puoi scegliere quali saranno i canali dove pubblicare i tuoi contenuti.
Ma tieni ben a mente che, soprattutto i social, hanno un pubblico completamente diverso tra loro.
Ad esempio Facebook e LinkedIn, al contrario di Instagram e Tik Tok, hanno una audience molto più adulta, di conseguenza i loro interessi saranno diversi da quelli dei ragazzi.
Dunque il tuo obettivo sarà quello di azzeccare le tematiche da affrontare sui canali scelti.
Terzo step: crea un piano editoriale
Il prossimo passo è quello di creare un piano editoriale (PED) che ti aiuti ad organizzare una strategia di pubblicazione.
Ma a cosa serve di preciso un PED?
Il suo compito è quello di indicare:
- Quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere dalla pubblicazione di un contenuto (like, condivisioni, visite al sito…).
- Qual è l’argomento trattato, ovvero il post che hai programmato.
- Quali sono i tempi di pubblicazione.
A suo supporto entra un gioco il calendario editoriale, grazie ad esso ci addentriamo un po più nello specifico avendo sotto controllo:
- Data ed ora in cui verranno pubblicati tutti i post.
- Il canale di destinazione scelto (social, blog, sito…)
- Il titolo scelto per ogni post.
- I link da inserire negli articoli del blog.
- I contenuti del post stesso (testo, foto e video).
Prima di continuare vorrei precisare che questi due strumenti sono assolutamente necessari per rendere la tua strategia di content marketing vincente, quindi ti invito ad approfondire l’argomento cliccando sui link qui sopra 🙂
Quarto step: analisi dei dati
L’ultimo step è quello di analizzare l’andamento dei contenuti.
Questa pratica ti permette di capire quali sono gli argomenti che più interessano al tuo pubblico.
Inoltre, potrai vedere se i risultati che stai ottenendo si avvicinano agli obiettivi inizialmente prefissati.
Per avere un quadro generale di tutte le informazioni che ti servono puoi consultare lo strumento per eccellenza di analisi dati Google Analytics.
Facendo visita a questo tool ti renderai effettivamente conto di quali sono i post che vanno meglio, quante visite ricevono, quanto tempo gli utenti rimangono all’interno di un articolo e tanto altro ancora…
Conclusione
Per oggi è tutto, spero che le strategie all’interno di questo articolo siano state di tuo gradimento, inoltre, ti ricordo di iscriverti alla nostra newsletter per ricevere ogni settimana aggiornamenti utili sul mondo del Digital Marketing e noi, come al solito, ci sentiamo alla prossima 😉
Un saluto, Willab.