Tutti conoscono o almeno hanno sentito parlare di Marketing Automation.
Tuttavia, soprattutto in Italia, sono ancora pochi i marketers, aziendali o freelance, che ne fanno uso.
L’idea di fondo del Marketing Automation è quella di facilitare e abbracciare differenti soluzioni tecnologiche per far sì che i professionisti del settore abbiano una vista complessiva di tutte le attività e campagne ma soprattutto di massimizzare l’efficacia semplificando le attività e i processi attraverso l’automazione.
Dove incrementare l’automazione:
L’automazione può essere incrementata per numerose attività di marketing, quali:
- Campagne Google Ads
- Email Marketing
- Social Media Marketing
- Landing Page
- Lead Nurturing
- Lead Generation
- Up e Cross Selling
- A/B Test
- Push Notification
- Funnel Personalizzati
- Pop Up.
Per incrementare l’automazione di attività marketing è necessario rivolgersi a dei automation tools. Ogni tool dispone di determinate funzionalità.
Per automatizzare tutte le azioni elencate prima, ovviamente è necessario rivolgersi a un tool che dispone di funzioni automatizzate a 360°.
Come funziona l’automazione?
Il funzionamento del processo di automazione si basa su 3 criteri:
- Condizioni
Esse ti permettono di specificare con precisione per quali lead il sistema deve eseguire determinate azioni e dove invece no. - Azioni
Qui invece devi specificare esattamente quali azioni deve compiere il sistema. - Eventi
Mentre qui devi specificare cosa vuoi che tracci. La visita al sito, un click su una CTA o su un’email…
Si possono creare anche dei workflow, delle regole alternative che si attivano automaticamente.
Workflow: cos’è
Workflow, letteralmente dall’inglese flusso di lavoro, è lo strumento che permette di creare modelli e di automatizzare i processi lavorativi delle aziende.
Attraverso esso si possono formalizzare delle regole che si attivano in base al contesto in cui si trovano, per poi scegliere e attivare un determinato ramo del workflow.
Ad esempio in base al comportamento dell’utente vengono attivate o disattivate determinate funzioni.
Perché usare la Marketing Automation?
La Marketing Automation è un grande vantaggio per tutti i marketers. Grazie al suo utilizzo un professionista del settore, ha la possibilità di non dedicarsi più o decisamente molto meno, ha tutte le attività quotidiane, focalizzandosi maggiormente al processo creativo e strategico, ma non solo.
La Marketing Automation può fornire un’immagine più dettagliata del comportamento dei potenziali clienti rispetto a metodi manuali.
Si possono monitorare le interazioni con i contenuti, la messaggistica, le email…
Così i marketer otterranno una migliore comprensione del comportamento dell’utente e di conseguenza capire più facilmente a che livello di funnel marketing o vendita si trova, così da applicare diverse tattiche strategiche.
Inoltre aiuta a personalizzare il follow-up, ovvero un richiamo ad un’azione condotta in precedenza. Se, ad esempio, un cliente si trova a raccogliere informazioni su un determinato prodotto, andando a confrontare più informazioni su quel prodotto, ciò potrebbe indicare che si sta concentrando sull’acquisto ed è quindi pronto ad essere contattato per acquisire maggiori informazioni.
Ma non finisce qui, la Marketing Automation ci aiuta anche a mettere in campo campagne marketing più vaste, ad assegnare priorità ai lead, a migliorare il ROI del marketing o a prevedere gli investimenti futuri in modo più sicuro.
Insomma tante azioni che facilitano e rendono più efficaci le performance di marketing.
Marketing Automation e CRM: differenza
Abbiamo parlato della Marketing Automation mettendo in luce le sue funzioni. Molti del settore o appassionati o che comunque si intendono di ciò potranno dire:
Allora che differenza c’è tra CRM e Marketing Automation?
Il CRM – Customer Relationship Management – viene definito da Salesforce come “un sistema che consente alle aziende di gestire i rapporti commerciali e i dati ad essi associati. Il CRM consente alle aziende di concentrarsi sulle relazioni e i processi commerciali, archiviando le informazioni di contatto con clienti o potenziali clienti, account, lead e opportunità di vendita in un unico sistema centrale in modo da rendere le informazioni accessibili a molti, in tempo reale”.
Mentre la Marketing Automation viene definita da Marketo come “una categoria di tecnologie che consente alle aziende di semplificare, automatizzare e misurare le attività di marketing e i flussi di lavoro, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza operativa e aumentare le entrate commerciali più rapidamente”.
Entrambi come messo in luce dalle citazioni, sono software di tecnologia che hanno fondamentalmente lo stesso obiettivo, ma con una differenza: l’elemento principale del CRM è l’attenzione al cliente. Una strategia che pone il cliente al primo posto, infatti viene attivata nella fase finale del funnel quella appunto indirizzata alla conversione. Mentre la Marketing Automation viene principalmente utilizzata nella Middle Funnel, la parte mediana e la fase in cui si cerca di interagire con l’obiettivo di far rimanere attivi gli utenti.
Entrambe però hanno lo stesso obiettivo: l’acquisto!
Molte aziende incrementano sia il CRM che la Marketing automation… ma sempre tener d’occhio il proprio budget.
Conclusione
Qualcuno potrebbe chiedersi: così non scomparirà la componente umana? Speriamo di no.
A parte tutto, la componente umana non potrà essere rimpiazzata. Il processo di creazione, impostazione, tutte quelle attività marketing come copywriter persuasivo e tante altre, sono fondamentali!
Gli automation tools ci facilitano il lavoro, rendendo dei processi lenti, più veloci e sicuri.
Usi già l’automazione?
Se così non fosse lasciaci un feedback con le tue perplessità riguardo la Marketing Automation.