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Guerrilla Marketing: cos’è, come farlo ed esempi famosi

Tabella dei Contenuti

Hai mai sentito parlare di Guerrilla Marketing?

No? Ok, te lo spiega Willab! 😉

Immagina questo:

Stai passeggiando per strada e all’improvviso ti ritrovi davanti a qualcosa del tutto inaspettato…

Guerrilla Marketing sottomarino
Fonte: milanoweekend

Ma cosa ci fanno un sottomarino e una smart a Milano?

È la campagna dell’agenzia Assicurazioni Generali che fa riflettere sulla probabilità che possano accadere degli imprevisti in qualunque momento.

Tradotto: “Noi possiamo proteggerti da qualunque imprevisto”.

Questa, signori e signore, è una trovata di marketing assolutamente geniale!

Ed indovina un pò di cosa si tratta…

Hai forse pensato “Guerrilla Marketing”?

Beh, risposta esatta!

Comunque torniamo a noi e cominciamo ad entrare un pò più nel cuore dell’argomento:

Cos’è il Guerrilla Marketing?

Con Guerrilla Marketing si intende quella forma di marketing low-cost che riesce ad attirare l’attenzione delle persone tramite metodi non convenzionali.

Per essere più chiari il suo obiettivo è quello di raggiungere i migliori risultati con il minor budget possibile.

Ma facciamo un passo indietro per scoprire il perché prende proprio il nome di “Guerrilla”.

Storicamente la guerriglia era una vera e propria battaglia improvvisa combattuta con mezzi poco convenzionali.

Ok, quindi cosa c’entra questo con il marketing?

Tutto nasce all’inizio degli anni 80, quando a dominare il settore pubblicitario erano solamente i grandi brand con i loro budget milionari.

Il problema dell’epoca era che le piccole aziende non disponevano di un portafoglio di quella portata, quindi nasceva il bisogno di trovare una soluzione tanto efficace quanto economica.

Ed ecco che, nel 1984, entra in scena Jay Conrad Levinson con la sua teoria del Guerrilla Marketing!

Questa si basa sull’impiego di mezzi economici e non convenzionali per la creazione di campagne pubblicitarie originali in grado di far colpo sulla mente delle persone.

Come fare Guerrilla Marketing

Ma come si fa Guerrilla Marketing?

Se mentre leggevi ti sei postǝ questa domanda significa che, almeno un po’, l’argomento ha stimolato la tua curiosità…

Quindi io (da ottimo veggente) ho già preparato qualche consiglio che ti tornerà molto utile qualora volessi intraprendere una campagna di questo genere.

Se invece i miei poteri da chiaroveggente hanno fallito… beh, li leggi lo stesso 🙂

Perfetto, eccoli che arrivano:

Scegli il luogo

Ricordi l’esempio del sottomarino che ti ho fatto all’inizio?

Quella campagna di Guerrilla Marketing ha avuto un enorme successo proprio perché è stato individuato un luogo molto “caldo” dove transitano un gran numero di persone ogni giorno e a qualunque ora.

Ma ci sono molte altre alternative di street marketing ugualmente efficaci come potrebbe semplicemente essere il posizionarsi alle uscite delle scuole per regalare prodotti o gadget, oppure sfruttare un evento del posto per far conoscere il proprio brand…

Per “luogo” si intende anche quali saranno i canali online da utilizzare, quindi scegli con cura quale sarà il target di riferimento perché, come ben sappiamo, ogni social o sito web che sia ha un pubblico differente.

Ora però c’è da dire che queste sono le tue due alternative, ovvero offline e online, ma non è detto che non si possano sfruttare entrambe allo stesso momento.

Cosa intendo?

Sto dicendo che potrebbe rivelarsi un’ottima strategia il promuovere online un’azione di marketing offlinemi spiego?

Questo perché il numero di persone raggiunte potrà essere esteso in tutto il mondo, senza limitarsi ai semplici passanti del posto.

Creatività e Coerenza

Il punto di forza del Guerrilla Marketing sta proprio nella creatività con la quale si crea una campagna.

Infatti, solo una pubblicità originale e mai vista prima sarà in grado di attirare l’attenzione e far parlare di sé.

Ma fai attenzione a non allontanarti troppo dallo stile di comunicazione del tuo brand. 

Non infastidire le persone

Certo, sembra scontato da dire eppure va detto…

Essendo una forma di marketing “non comune”, se fatta nel modo sbagliato, è facile che le persone siano infastidite da quello che vedono, oppure ancora peggio ignoreranno completamente la tua trovata.

Come prevenirlo?

Studia quelli che sono gli interessi del tuo target e crea una strategia mirata sfruttando soprattutto i trend del momento.

Considera gli imprevisti

Ebbene si, bisogna essere sempre pronti nell’affrontare eventuali imprevisti.

Quindi, prima di avviare la tua campagna, informati sulle leggi che potrebbero ostacolare le tue azioni, considera anche le possibili condizioni meteorologiche sfavorevoli alla buona riuscita dell’evento ed altre eventualità…

Insomma, preparati per ogni avvenimento possibile e immaginabile che potrebbe in qualche modo danneggiarti.

Esempi famosi di Guerrilla Marketing

Quelli che sto per raccontarti sono degli esempi di Guerrilla Marketing che hanno fatto molto parlare dei brand in questione.

Tra questi c’è anche la campagna di Assicurazioni Generali già vista, ma voglio fartene conoscere altre 3 di maggiore successo:

Guerrilla Marketing Nike

Sicuramente avrai già sentito parlare delle famose panchine senza seduta targate Nike.

Guerrilla Marketing Nike

Ecco, questa è una delle campagne di Guerrilla Marketing meglio riuscite di sempre!

Ma qual è il messaggio che l’azienda ha voluto comunicare?

La strategia del brand è stata quella di spargere per la città queste panchine, con tanto di scritta “RUN” sullo schienale, per spronare le persone a fare più attività fisica.

Assolutamente geniale!

Guerrilla Marketing Coca Cola

Quello che sto per mostrarti è un video tanto insolito quanto divertente e personalmente mi è anche riuscito a strappare un sorriso.

Il protagonista in questione è un distributore della Coca Cola che, dopo aver fatto scendere la prima bibita, ha cominciato subito a “dare i numeri” regalando bevande infinite, mazzi di fiori e addirittura una pizza fumante.

Si, hai capito bene… una pizza! 😄

Vuoi vederlo?

Come vedi è facile regalare un sorriso, anche con delle semplici idee…

Guerrilla Marketing McDonald’s

Infine, voglio terminare la serie con questa foto:

Guerrilla Marketing McDonald's patatine fritte

In questo caso McDonald’s ha semplicemente sfruttato un punto strategico della città, ovvero un passaggio pedonale.

La genialità è stata quella di sostituire le classiche strisce pedonali con delle enormi patatine fritte che fuoriescono dalla tipica confezione del brand.

Risultato: migliaia di persone hanno percorso quella strada non potendo fare a meno di notare quell’enorme “M” gialla.

This is Guerrilla Marketing!

Conclusione

Per oggi è tutto, spero che l’articolo ti sia riuscito ad ispirare come ha fatto con me, inoltre ti ricordo di iscriverti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo del Digital Marketing e noi, come sempre, ci vediamo alla prossima.

Un saluto, Willab.